EVEREST COME GARDALAND
Foto di: Simone Moro (alpinista italiano)
Incredibile “ingorgo” sull’Everest: duecento alpinisti in attesa di salire sulla cima. E quattro sono morti per sfinimento al ritorno nello scorso week end.
"Una situazione incredibile e pericolosissima si sta verificando sulle pendici del monte Everest. Centinaia di scalatori sono in attesa di raggiungere la vetta: una sorta di alpinismo di massa che crea addirittura ingorghi su una delle montagne più pericolose e mortali del mondo, oltre che la più alta. Tutti quelli che sono lì ad aspettare che la via si liberi sono consapevoli del fatto che quattro alpinisti sono comunque morti durante lo scorso fine settimana e il rischio potrebbe essere ancora maggiore nei prossimi giorni."
Forse si sta esagerando. Mettere a repentaglio la propria vita per andare in cima alla montagna più alta del monto e rimanerci 3 minuti, forse, mi sembra veramente assurdo.
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