FERRATA CESARE PIAZZETTA
PIZ BOE' 3152 m (GRUPPO DEL SELLA)
Tratto da Guida ai rifugi del Trentino Azienda promozione Turistica del Trentino
Tempo di percorrenza:
Salita: Passo Pordoi - Piz Boè, ca ore 3,30 Discesa: Piz Boè - Forcella Pordoi - Passo Pordoi, ca. ore 1,30 Via ferrata: ca. ore 2
Indicazione: La Via Attrezzata al Piz Boè " Cesare Piazzetta" è una delle più difficili delle Dolomiti. E' utile un ulteriore cordino di sicurezza.
Stupenda via ferrata di elevatissima difficoltà, caratterizzata da una parete iniziale liscia e priva di appigli. Una volta superata la prima difficoltà, la scalata procede regolare e rimangono da segnalare un paio di passaggi "a tetto" e la presenza di un ponte sospeso privo di pavimentazione. La parte alta del percorso non è attrezzata, ma non presenta grandi difficoltà, è piuttosto un sentiero da percorrere con molta prudenza. Una volta in cima la vista spazia a 360° sui massici del Sella (siamo nel punto più alto), della Marmolada e del Sassolungo; a valle si intravvedono Canazei e la val di Fassa. Il percorso di rientro è molto semplice, ed una volta giunti alla Forcella del Pordoi si può salire fino alla vetta del Sass Pordoi per poi scendere in funivia, piuttosto che percorrere il ripido ghiaione che dalla Forcella porta giù al passo. Durante la prima fase dell'avvicinamento, non si può fare a meno di visitare l'Ossario del Pordoi, impressionante mausoleo eretto a memoria dei soldati tedeschi caduti nelle due Guerre, ed ancora oggi considerato territorio tedesco. N.B. L'avvicinamento è molto lungo e faticoso e si snoda attraverso i prati che portano alla parete dove è situato l'attacco della via attrezzata. Non lasciatevi scoraggiare dai primi difficili passaggi sulla parete liscia, una volta superati quelli potrete procedere con tranquillità
Attacco della Ferrata
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