Il 31 Ottobre del 2017 per la prima volta nella mia vita ho sorvolato l’oceano Atlantico con destinazione New York. Lo scopo di questo mio viaggio, oltre ad essere un viaggio anche come turista, è stato quello di andare a trovare mio figlio Riccardo, sua moglie Ashley e la famiglia americana. Sono stati 20 giorni intensissimi, bellissimi ma soprattutto interessanti in quanto per quasi due settimane ho vissuto come un vero americano vivendo in una tipica casa del luogo e vivendo i problemi di tutti i giorni. Ho fatto la spesa in grandi supermercati come Wegmans o Kohl’s, abbiamo cucinato il tipico cibo americano insomma tutto come un vero American boy
Lo Stato che ci ha ospitato è stato quello di New York e le città che abbiamo visitato sono state: New York, Binghamton, Syracuse, Greene, Canandaigua, Niagara Falls e Ithaca.
Nelle prossime settimane cercherò di postare una parte delle tantissime foto che ho scattato sperando vi piacciano.
2 commenti:
Negli USA andai circa 13 anni fa e anche io feci scalo a New York City. Provenivo da Genova quindi Londra Getwich, bus link per Heathrow. Da N.Y.C. presi un volo per L.A. e da lì Hawaii. Circa 24 h...😢 Quello che subito mi stupì furono le domande idiote messe su un questionario prima di sbarcare, del tipo: sei un terrorista? Poi ho trovato gli americani un po' bonaccioni e ingenuotti. Quanto al cibo...ni. Nel senso che a volte mangiai bene (mai benissimo) e a volte mi ritrovai il mappazzo per ore.
Mio figlio è uno chef che ha lavorato in giro per il mondo e soprattutto in ristoranti stellati/Gourmet (Gualtiero Marchesi, Pino La Varra, Enzo Ninivaggi ....ecc..) ma ha anche lavorato in ristoranti diciamo normali in Scozia e chiaramente in Italia. Ora è negli States, non può lavorare perchè non ha ancora ricevuto il Permesso di Lavoro e poi la Green Card (pena la espulsione anche se è sposato con una Americana). In questi mesi ha fatto qualche consulenza in un ristorante gestito da Italo / Americani. E' un ristorante che cucina la pasta facendola bollire per 30/35 minuti quindi puoi immaginare che mappazzo ma è un ristorante che ha tutti i giorni almeno 100/120 clienti e guai a cambiare il tipo di cucina sarebbe una tragedia. Vedremo come andrà a finire. ciao
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