ROAD TO NORDKAPP – VIAGGIO A NORDKAPP

TERZA TAPPA

da Kiruna A Sørvågen

IVa PARTE

4 Giugno 2017: Siamo arrivati a Sørvågen. Sono le 8 di sera ma non ce ne rendiamo conto in quanto in questo periodo dell’anno e a queste latitudini, il sole non tramonta mai. Sørvågen è un villaggio di pescatori nella contea di Nordland. La casa che ci ospita era una casa dei pescatori (Rorbu). Le Lofoten sono conosciute per gli antichi "rorbu" (le casette dei pescatori) che sono stati ristrutturati e messi a disposizione dei turisti. La nostra è nuova nuova di ristrutturazione ed è bellissima, con la sauna annessa al bagno. La vista poi è stupenda

 

 

    

Una volta sistemati, la fame è tanta quindi decidiamo di andare in un ristorante che ci ha consigliato la signora che ci ha aperto la casa.

Eccoci al Ristorante “Maren Anna”, sono le 21 ed è ancora molto chiaro.

    

Fortunatamente ci sono tavoli liberi e veniamo accolti da un cameriere Italiano che si era trasferito qui in Norvegia per motivi di cuore. Qualche foto di rito e ci facciamo dare il menù. Dopo una rapida occhiata decidiamo di ordinare quattro piatti diversi:      

1 - Artic Char (Salmerino Artico) 2 - La caccia del giorno

3 - Torrfisk (Stoccafisso) 4 – Balena (abbiamo messo in stand-by il senso morale)

Semplicemente squisito!!!

 

La balena si presenta come grossi filetti di carne scura, quasi nera. In principio ci siamo trovati in imbarazzo ad ordinare questo piatto ma devo ammettere che ne è valsa la pena. Sembra un pezzo di selvaggina e si scioglie in bocca. Veramente ottima!!!!

Finalmente ci siamo rifocillati e dopo un cafferino (beh insomma si fa per dire) si paga il conto (1800 Korone Norvegesi) e usciamo a fare due passi e qualche foto. La serata è stupenda come anche il clima.

Dopo qualche foto decidiamo di andare a Reine a pochi chilometri di distanza. Reine è un porto di pescatori posto a sud-ovest della città di Moskenes. Si tratta di uno dei luoghi più famosi delle isole per il suggestivo scenario della sua posizione ai piedi di ripide scogliere.

Questa però è un’altra storia che vi racconterò la prossima volta.