venerdì 30 maggio 2014

TRENTINO ALTO ADIGE

VIEL DEL PAN
UN BALCONE SULLE DOLOMITI
 
Non ci sono parole che possono descrivere questi paesaggi.
 












mercoledì 28 maggio 2014

MILANO CON IL CELLULARE

Dovete sapere che ogni mattina (o quasi) cerco di farmi una bella camminata e normalmente scelgo la strada del Parco Sempione e del Castello Sforzesco. Durante la mia camminatina sono spesso tentato a scattare qualche foto con il mio cellulare. Oggi vi voglio proporre qualche foto che ho scattato proprio stamani. Mannaggia non sono riuscito a immortalare da vicino un bellissimo airone grigio che spesso incontro nel parco. E' bellissimo e maestoso e nell'ultima foto si intravede in lontananza. Ah dimenticavo per chi avesse bisogno di un po' di basilico fresco fresco lo può trovare in uno dei cortili del Castello (6a foto). Ciao
 










lunedì 26 maggio 2014

MILANO

ARTISTI A BRERA
 



MANTOVA

SKYLINE
 






giovedì 22 maggio 2014

MANTOVA

IL DUOMO
SECONDA PARTE












martedì 20 maggio 2014

MANTOVA

IL DUOMO
PRIMA PARTE
 
Ecco la prima parte delle foto che ho scattato durante la mia gita Pasquale al Duomo di Mantova.
Fonte: Wikipedia
La cattedrale di San Pietro apostolo è il principale luogo di culto della città di Mantova, chiesa madre della Diocesi omonima.
La cattedrale è situata nella centralissima piazza Sordello, non lontano dal Palazzo Ducale e dalla basilica di Sant'Andrea.
Di origine paleocristiana, ma ricostruita in età medievale (fu riedificata probabilmente da Matilde di Canossa), la chiesa, inizialmente in stile romanico (di quest'epoca è ancora il campanile), venne ampliata agli inizi del XV secolo sotto l'egida di Francesco I Gonzaga. La splendida facciata mistilinea in marmo, dotata di un protiro, rosoni e pinnacoli, progettata da Jacobello e Pierpaolo dalle Masegne è testimoniata da un prezioso dipinto di Domenico Morone. In questi anni il duomo fu affiancato da due file di cappelle gotiche, ornate da guglie e cuspidi in marmo e in cotto, anch'esse progettate da Jacobello dalle Masegne, la cui struttura muraria è ancora visibile nel fianco destro.
 Nel 1545 il Duomo fu ristrutturato da Giulio Romano, che lasciò intatte la facciata e le pareti perimetrali ma ne modificò sostanzialmente l'interno, trasformandolo in forma simile all'antica Basilica di San Pietro a Roma in versione paleocristiana, prima dell'intervento su quest'ultima di Bramante e di Michelangelo. Tale scelta può essere messa in rapporto con le simpatie evangeliste del cardinale Ercole Gonzaga, committente dell'opera, in polemica con la politica papale di quegli anni. La morte di Giulio Romano nel 1546 segnò una lunga interruzione dei lavori, che continuarono sotto la guida di Giovan Battista Bertani alterando probabilmente il primo progetto, specialmente nella realizzazione del presbiterio. Su iniziativa del vescovo Antonio Guidi di Bagno l'attuale facciata completamente di marmo, fu realizzata tra il 1756 e il 1761 dal romano Nicolò Baschiera, ingegnere dell'esercito austriaco.